10 curiosità sui profumi che non sapevi – Carpinelli a.

Ecco di seguito 10 curiosità insolite, interessanti e sorprendenti sui profumi, che sicuramente ancora non conosci.

1. Profumi da brivido

La storia della profumeria è costellata di esperimenti, estratti naturali e animali. Tra i più pregiati troviamo l’ambra grigia, dal profumo dolce e delicato, che viene prodotta dalle mucose intestinali delle balene e lasciata alla deriva come scarto. Tra gli ingredienti più noti e usati c’era anche il muschio selvatico (“wild musk”), che non ha niente a che vedere con i presepi, ma con un estratto ghiandolare dei cervi. Oggi questi ingredienti sono stati sostituiti con successo da versioni di sintesi.

Quanto costa al chilo l'ambra grigia?

2. Cosa non fare

Nonostante le leggende metropolitane sul fascino di una chioma che ondeggiando lascia una scia irresistibile, il profumo (a meno che non specificamente formulato) va tenuto lontano dai capelli. Il contenuto di alcol che sta alla base della composizione è davvero un nemico per il benessere del fusto e della cute, che a contatto tendono a seccarsi. Allo stesso modo è sempre bene evitare di strofinare i polsi dopo aver applicato il profumo perché le note di testa, le più volatili, si deteriorano molto velocemente modificando la progressione e la resa del profumo sulla pelle.

3. Secrezioni delle ghiandole anali

Alcuni profumi contengono un ingrediente estratto dalle ghiandole anali dello zibetto africano, un mammifero simile al gatto. Queste hanno un odore muschiato. Anche questo ingrediente viene ormai prodotto sinteticamente.

Zibetto-africano_associazione_mammagatta

4. Profumo di pancetta

Tra le fragranze insolite create dai maestri profumieri troviamo anche la fragranza Fargginay. E’ una fragranza creata da un macellaio parigino e contiene 11 oli essenziali ed essenze di pancetta.

Profumo di pancetta Bacon Fragrance Spray Bacon Spray - Etsy Italia

5. Gelsomino-catrame

Il sostituto sintetico del gelsomino, pianta ornamentale e ingrediente popolare in molti profumi, è derivato dal catrame. A basse concentrazioni ha un odore dolce e floreale.

Catrame Archivi - Project Marta

6. L’etimologia

La parola profumo ha un’origine piuttosto incerta, la teoria più accreditata è che si riferisca alle pratiche sacre dei Romani che bruciavano sostanze odorose nei culti alle divinità, in modo che si diffondessero nell’ambiente “per fumum”, cioè attraverso il fumo.

7. Il profumo più costoso del mondo

DKNY golden Delicious Million Dollar Fragrance Bottle è il profumo più costoso al mondo; è stato venduto per un milione di dollari. Il flacone dorato a forma di mela con le stampe dei grattacieli di New York è impreziosito da 2909 pietre preziose è stato fatto a mano. La famosa casa di profumi DKNY lo ha creato con l’aiuto del gioiellere Martin Katz.

8. Sempre diverso

Quando si applica un profumo sulla pelle, questo si mescola con il nostro Ph. L’odore può essere influenzato da vari fattori: il sidore; l’ambiente in cui vivi; perfino le abitudini alimentari. Pertanto, la stessa fragranza su un’altra persona può risultare molto gradevole; mentre su di te può puzzare come il peggior profumo al mondo.

9. Cleopatra

Cleopatra faceva profumare le vele delle sue navi perchè al soffio del vento del Nilo, diffondessero al suo passaggio le fragranze che lei amava!
Molto si sa dell’uso del profumo nell’antico Egitto grazie ai ritrovamenti di reperti archeologici nelle tombe di faraoni e dignitari.
Anche la cosmetica era sviluppata e sembra che Cleopatra fosse la regina che più fece tesoro dell’esperienza millenaria del suo popolo nel settore della cosmesi.

10. Come si applica un profumo

Non esistono delle vere e proprie regole di applicazione di un profumo: ognuno può interpretare ogni situazione, occasione speciale o momento della giornata a seconda delle abitudini e dei gusti personali, sia nella scelta della fragranza, sia nel modo o nel punto particolare del corpo dove applicarla.
Solo a scopo esemplificativo, se la scelta è orientata verso un profumo fresco, in concentrazione leggera – come un’eau de toilette – si può vaporizzare in un alone attorno al corpo: si avrà così la sensazione di avvolgersi totalmente nella sua freschezza.
Se invece si preferiscono note più persistenti e intense, la fragranza potrà essere applicata nei punti del corpo dove il sangue circola più in superficie, come l’interno dei polsi, l’incavo del gomito o nella zona tra il collo e la spalla: il calore della circolazione agevola l’evaporazione del profumo in una scia che durerà per molte ore.

curiosità sul profumo ~ Accademia del profumo

E tu lo sapevi?